Una vecchia moneta che vale fino a 250 euro? È così. Ma di quale moneta si sta parlando esattamente? Scopriamolo.
Nel 1970, la Zecca di Stato decise la coniazione della vecchia moneta commemorativa per Roma Capitale. Queste monete si sono trasformate in pezzi da collezione e sono acquistabili a prezzi modici. Tuttavia, se si possiedono esemplari unici, potrebbe essere possibile ricavare una somma considerevole all’asta. L’evento commemorato è l’attacco delle forze italiane alle forze pontificie il 20 settembre 1870, che ha concluso il processo di unificazione dello Stato a Porta Pia. La moneta commemorativa è stata coniata in argento e si chiama “1.000 del 1970”, in riferimento ai 100 anni trascorsi dall’evento.
Vecchia moneta commemorativa: i dettagli
La vecchia moneta commemorativa presenta la Concordia su un lato e la Piazza del Campidoglio progettata da Michelangelo sull’altro. La moneta è realizzata in argento 835 con peso di 14,6 grammi. È disponibile per l’acquisto al prezzo di 49 euro su siti specializzati, ma su siti di aste come eBay è possibile trovarla a prezzi molto più alti, ad esempio 250 euro. I collezionisti che si avvicinano alla compravendita di monete da poco tempo non comprendono il motivo di questa differenza di prezzo.
In un’asta, questa moneta è stata venduta per 250 euro, ma secondo i commenti degli appassionati, il suo valore sarebbe molto inferiore. Infatti, la stessa moneta si trova in vendita a soli 49 euro su un sito specializzato. Inoltre, siti web come eBay effettuano una valutazione delle inserzioni prima di approvarle, quindi se un annuncio viene pubblicato significa che rispetta i criteri richiesti.
Tra i criteri che devono essere rispettati per pubblicare annunci riguardanti le monete su un sito di aste, c’è il rispetto delle leggi vigenti, dei diritti di terzi, degli accordi con gli utenti del sito e delle regole di comportamento che il sito propone. Queste regole sono importanti per mantenere un alto profilo e affidabilità degli annunci sulle monete.
Sebbene ognuno possa stabilire il prezzo ritenuto da loro più opportuno, esiste un limite di 1.000 euro da non superare nelle aste. Monete che superano questo valore sono considerate rare, con errori di conio oppure legate a eventi particolari. Informarsi sulla politica dei siti d’asta può aiutare a comprendere bene le valutazioni.
Vecchia moneta che vale ben 250 euro
Chi possiede una moneta da 1.000 Lire del 1970, potrebbe venderla a un prezzo di 1.000 euro. Tuttavia, è importante considerare che c’è già un annuncio con prezzo fissato a 250 euro. Per determinare se la nostra moneta ha un valore unico che giustifichi un prezzo più alto, è consigliabile rivolgersi a un negozio di numismatica e farla valutare dagli esperti. Essi potrebbero scoprire informazioni o dettagli che noi non conosciamo.
Ad esempio, su eBay c’è una moneta da 500 Lire in argento datata 1961 con errore di conio, valutata 10.000 euro. Questa valutazione è basata sull’errore della moneta, in particolare sul fatto che il bordo sia sdoppiato. Queste caratteristiche potrebbero sfuggire ai nostri occhi, ma non a quelli di esperti. Pertanto, il consiglio è di farla valutare prima di metterla in vendita all’asta, poiché potremmo avere un vero tesoro in casa.