Sul fronte dei rincari sarà un autunno “caldo” e molte famiglie italiane dovranno fare i conti con l’incremento dei prezzi. In arrivo la stangata di 80 euro in più per queste famiglie.
È da mesi e mesi che l’inflazione “galoppa” e, nonostante gli interventi della Banca Centrale Europea, ci attenderà un trimestre all’insegna dell’incremento vertiginoso dei prezzi. Le famiglie sono preoccupate e le associazioni dei consumatori è da mesi che stanno lanciando l’allarme e chiedono l’intervento del governo. Le risorse finanziarie sono limitate e l’esecutivo ha altre priorità, tra cui il taglio del cuneo contributivo, la detassazione della tredicesima e dei premi di produttività e interventi mirati volti a sostenere le famiglie con i figli, in particolare quelle numerose.
Oltre al caro prezzi del carrello della spesa alimentare ed al caro carburanti, le famiglie dovranno fronteggiare altri rincari. Si parla di un incremento pari a 80 euro al mese in più per questi nuclei familiari: ecco chi sarà interessato dalla stangata.
In arrivo un “caldo” autunno sul fronte del caro prezzi
Man mano che la stagione autunnale entrerà nel vivo per le famiglie italiane è in arrivo una vera e propria stangata da oltre 1.500 euro. Tra generi alimentari, mutui, bollette energetiche e gas, benzina, scuola e ristorazione, gli italiani dovranno dare i conti con un vero e proprio salasso.
Assoutenti stima che l’aumento dei prezzi del carrello della spesa alimentare impatti sulle tasche degli italiani per 190 euro in più, per la scuola le famiglie hanno speso circa 100 euro in più rispetto allo scorso anno e il caro carburanti inciderà per oltre 100 euro. La nota dolente è rappresentata dai mutui, che costeranno di più e incideranno per oltre mille euro a famiglia. Oltre a questi rincari che già si fanno sentire sulle tasche delle famiglie italiane, c’è un altro caro prezzi che interesserà determinate famiglie. Si tratta del caro badanti.
Via al caro badanti, ecco cosa attenderà alle famiglie
In un semestre le famiglie che si avvalgono dell’ausilio di badanti e colf hanno dovuto esborsare di più: a partire dal mese di gennaio queste famiglie hanno dovuto far fronte ad 80 euro in più. Si tratta di una spesa che impatta sulle tasche dei nuclei familiari che hanno necessità di una collaboratrice domestica. Tutte le famiglie che hanno familiari non autosufficienti e disabili sono esposte al caro badanti.
Colf, badanti e collaboratrici domestiche hanno beneficiato dell’incremento dei salari e ciò ha impattato in modo determinante sulle tasche dei datori di lavoro. La maggior parte delle famiglie ha messo in atto diverse strategie per fronteggiare il caro prezzi, tra cui la riduzione del monte ore lavorate dalle badanti e colf e la riduzione di spese futili.
