In questo articolo andremo a vedere quando è possibile ottenere il pagamento in misura ridotta dell’IMU e in che misura.
Per quanto riguarda il pagamento IMU, è importante comprendere cosa dicono esattamente le normative in merito alla richiesta di rimborso per le agevolazioni o le esenzioni. Durante la pandemia di Covid-19, venne emanata tra il 2020 e il 2021 una legge specifica. All’articolo 177 di questa legge veniva specificata l’esenzione dal pagamento dell’IMU sugli immobili a uso turistico.
Del resto, visto il lockdown che vigeva a quei tempi, in tanti proprietari di case si sono ritrovati nella situazione di non poterle sfruttare come seconda casa oppure affittarla ai turisti. Alla fine, la maggior parte di questi immobili sono rimasti chiusi. L’esenzione si è poi concretizzata tramite un rimborso oppure una compensazione in dichiarazione dei redditi.
Ci sono stati dei contribuenti che, siccome non conoscevano questa norma, hanno pagato l’IMU per intero sulla propria casa vacanza. Questi stessi contribuenti oggi si stanno chiedendo se è ancora possibile usufruire di tale agevolazione per poter riavere indietro quanto pagato in quegli anni per l’IMU.
IMU, pagamento in misura ridotta e rimborso
Allo stesso tempo, ci sono diverse persone che desidererebbero comprendere se, nell’eventualità di altre agevolazioni promosse dal comune in cui è locata l’abitazione, è possibile lo stesso avere il rimborso del surplus se è stata versata la tassa. Per ciò che concerne il rimborso inerente all’esenzione degli anni 2020 e 2021, può essere richiesta tramite una specifica procedura.
Dove verificare il diritto al rimborso IMU
La prima cosa da fare è andare alla pagina Web del Comune di residenza e cercare la sezione apposita per il rimborso dell’IMU; successivamente va seguita alla lettera la procedura. Di solito bisogna compilare un modulo apposito di rimborso, il quale andrà poi consegnato a chi di dovere. Il versamento del rimborso avverrà in breve tempo. Vanno forniti gli estremi di pagamento, come il codice IBAN del proprio conto o della propria carta.
Di solito è concesso il rimborso anche se l’IMU è stata versata eccessivamente, quindi anche per le agevolazioni che non sono state sfruttate. In questo caso, però, bisogna fare una distinzione: se trattasi di agevolazioni “vigenti” ciò diventa possibile, ma se si tratta di quelle che vigevano qualche anno fa e ora sono scadute, tale richiesta non ha nessuna ragione di essere.
Se parliamo, invece, della legge inerente all’esenzione, le somme già dovute da rimborsare non vengono escluse, mentre altre normative potrebbero specificare che è dovuta la restituzione delle somme già versate. Per ogni dubbio o perplessità in merito, meglio contattare il Comune per avere maggiori delucidazioni.